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Prevenire la carie dentale

PREVENZIONE DELLA CARIE DENTALE

1.PREVENIRE LE CARIE

E’ possibile prevenire la formazione delle carie, solo mantenendo una corretta igiene orale, un’alimentazione con meno zuccheri ed effettuando una volta l’anno una visita dal dentista.

Prima di arrivare al mal di denti, alla sensibilità al caldo e al freddo è opportuno chiedere un consulto di un dentista per evitare che la carie raggiunga i tessuti pulpari o la gengiva.

I batteri che portano alla carie dentale, innescano un processo di demineralizzazione della superficie esterna del dente e successivamente si estendono nei tessuti più profondi fino a raggiungere la polpa dentaria.

Uno dei modi per prevenire la carie e’ tenendo una corretta alimentazione, equilibrando l’assunzione di proteine e carboidrati con vitamine e sali minerali.

Tenere una corretta igiene orale, in maniera particolare dopo l’assunzione di cibi dolci, risulta necessario per la prevenzione delle carie dentali.

Usare correttamente lo spazzolino ed il filo interdentale per arrivare negli spazi tra i denti permette di rimuovere la placca batterica che si viene a formare eliminando la causa principale dello sviluppo delle carie.

Trascurare ad esempio la sensibilità al caldo o al freddo, o al contatto con cibi dolci o salati, può portare a serie conseguenze, anche gravi, come una pulpite, con la necessità poi di devitalizzare il dente.

2.SINTOMATOLOGIA DELLE CARIE

La sintomatologia delle carie inizia in modo graduale.

Nelle sue prime fasi non si avverte fastidio.

Successivamente, man mano che i batteri raggiungono le parti più profonde del dente, si può avere sensibilità al caldo e soprattutto ai cibi contenenti zuccheri.

Nella fase finale, la sintomatologia è molto dolorosa in quanto i batteri hanno raggiunto il nervo del dente. In questi casi la terapia di cura è molto impegnativa e richiede una devitalizzazione dell’elemento dentale, che inevitabilmente va ad indebolire il dente stesso.

La cura di una carie dentale è relativa al tipo di carie da trattare, che essa sia superficiale o profonda, va comunque trattata con un intervento da parte di un odontoiatra.

Non avendo capacità auto rigenerative il tessuto dentale va trattato asportando la parte cariata del dente.

Per una carie superficiale è prevista l’asportazione da parte del dentista della parte cariata del dente, fino al raggiungimento della parte sana, alla pulitura della cavità e alla sua riparazione tramite un‘otturazione.

Questi tipi di interventi possono essere anche svolti con l’ausilio di materiali compositi estetici, come le otturazioni bianche. Infatti, le resine composite, del colore del dente naturale, hanno ormai quasi completamente sostituito l’amalgama dentale di colore metallico.

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